Quando le dimensioni contano

Nel poker online non è possibile usare tutti gli strumenti di offesa psicologica che sono invece la caratteristica principale delle partite di poker live. Infatti, non serve a niente uno sguardo di sfida, un abbigliamento aggressivo o delle esclamazioni minacciose quando i nostri avversari si trovano a centinaia, se non addirittura migliaia, di chilometri da noi.

Tuttavia, fortunatamente, qualche trucco psicologico esiste e si può applicare anche nel mondo virtuale del poker online. Quello che infatti illustrerò di seguito è il cosiddetto trucco della “puntata spaventevole”.

Questo tipo di puntata è finalizzata a impressionare l’avversario tramite la collocazione sul tavolo verde virtuale di un numero di chips in modo da formare una pila elevatissima che, in virtù della sua altezza, funga da deterrente nei confronti di eventuali progetti di chiamata o di rilancio da parte degli avversari.

Vediamo ora nel dettaglio le seguenti caratteristiche della “PUntata SPAventevole” (d’ora in poi abbreviata con PUSPA):

–        dinamica

–        meccanismo di realizzazione

–        fattore di successo

La dinamica della PUSPA è semplicissima e la si può vedere in questa linea d’azione:

 HERO effettua una PUSPA e l’avversario o gli avversari FOLDANO

Altrettanto semplice è il meccanismo di realizzazione della PUSPA. Per ottenere una elevatissima pila di chips è sufficiente infatti effettuare puntate che finiscano con 99, come ad esempio 899$. Infatti, se noi puntiamo 899$ il software trasformerà questa puntata in ben 10 chips (1 da 500, 3 da 100, 1 da 50, 2 da 20, 1 da 5 e 2 da 2) dando luogo ad una pila di altezza considerevole. Se avessimo invece effettuato la classica puntata rappresentata da un numero a cifra tonda, come ad esempio 900$) avremmo invece avuto solo 5 chips (1 da 500 e 4 da 100).

Il fattore di successo di una PUSPA è legato all’atavica sensazione di paura che l’essere umano prova di fronte a qualsiasi cosa sia enorme in dimensioni e lo minacci direttamente. Pensamo ad esempio allo spavento che noi tutti proviamo nelle seguenti situazioni comuni:

• un’asteroide delle dimensioni della Lombardia che punta il parabrezza della nostra utilitaria mentre siamo in coda al semaforo;

• tutti i passeggeri di 4 autobus da gran turismo che entrano in un autogrill pochi secondi prima di noi;

• un obelisco egiziano della VII Dinastia, in equilibrio precario, appoggiato al nostro box doccia mentre stiamo per effettuare l’ultimo risciaquo;

• il passaggio di un treno ad alta-velocità sul binario che stiamo attraversando perchè riteniamo maleodoranti i sottopassaggi delle stazioni.

Ebbene, la paura che gli avversari provano nel vedere la pila di chips dovuta alla nostra PUSPA è della stessa natura!.

Inoltre, è curioso osservare che al contrario della vita di tutti i giorni in cui un oggetto che costa  X,99  (esempio 4,99 euro) appare molto più conveniente rispetto a uno che costa 5 euro, nel caso della PUSPA è invece l’esatto contrario. Infatti, una puntata di 499 appare più sconveniente da chiamare rispetto a una da 500.

Infine, almeno nelle prime fasi di sviluppo nel mondo pokeristico del termine di PUSPA, coloro i quali inizieranno con sicuro successo a applicare questa tecnica potranno vantarsi con gli amici di sempre con frasi del tipo “ieri ho PUSPATO alla grande”, “nella mia sessione di stasera PUSPERO’ di sicuro” oppure “le PUSPE sono come le ciliegie: una tira l’altra!”